Senza titolo

Ravel. Adelaide e i sortilegi scritto da Lina Maria Ugolini e illustrato da Maddi Zumalabe per le edizioni rueBallu (2016) narra la capacità dell’arte e della musica di rileggere il mondo degli uomini anche le sue efferatezze in un gioco poetico di incanti. Ravel arruolato come autista di un’ambulanza che egli stesso battezzò Adélaïde, (come uno dei suoi Valses nobles et sentimentales…) in servizio lungo il Fronte Occidentale, durante la Prima Guerra Mondiale, divene la voce narrante di un percorso geografico ed interiore dove la musica ha il sortilegio, la magia, della parola. “Ravel guidava di giorno, guidava di notte sotto un cielo carico di stelle, perché le stelle c’erano ancora sopra il mondo in guerra e da lassù stavano a guardare, attonite e lontanissime. E sotto quelle stelle, viaggiava Adélaïde, l’ambulanza con la musica dei suoi sortilegi.”