da Marilia Di Giovanni | Lug 29, 2017 | blog
Flavio Mitridate. I tre volti del cabbalista scritto a due mani da Licia Cardillo di Prima e Angela Scandaliato (edito Flaccovio 2014) recupera attraverso documenti e frammenti di messaggi in codice una figura rappresentativa del melange culturale siciliano del Quattrocento. Flavio Mitridate, nato Shemuel ben Nissim Abul-Farag o anche più semplicemente Guglielmo di Sicilia a Caltabellotta nel 1445 e morto nel 1489 è stata anche una figura di spicco nella cultura europea del cinquecento: un umanista italiano, ebreo siciliano, traduttore dall’ebraico al latino di una vasta biblioteca di opere cabbalistiche per conto di Pico della Mirandola. Del suo passaggio attraverso confini culturali e linguistici per altri rigidi ne ha anche scritto Andrea Camilleri nel suo Inseguendo un’ombra (Sellerio 2014).
da Marilia Di Giovanni | Lug 29, 2017 | blog
Una donna disponibile, romanzo psicologico di Laura di Falco, riedito da VerbaVolant edizioni, narra il percorso di scoperta di sè di una donna del dopoguerra stretta tra ruoli e consuetudini sociali, ed il desiderio di altri orizzonti. Scrittrice siciliana che si era imposta tra le finaliste del Premio Strega nel 1976 con L’inferriata, la Di Falco ancora oggi ha molto da dirci sull’animo delle donne
da Marilia Di Giovanni | Lug 29, 2017 | blog
I Doni degli dei scritto da Giuseppina Norcia e illustrato da Marcella Brancaforte arricchisce la collana Libri da Parati dell’editore siracusano VerbaVolant, con un racconto che affiora dalla mitologia greca per spiegarci come l’albero dell’ulivo sia giunto in questa terra. Un dono appunto, fatto da Zeus a sua figlia Atena….
da Marilia Di Giovanni | Lug 29, 2017 | blog
L’altro addio di Veronica Tomassini (Marsilio, 2017) conferma il talento narrativo della giornalista e scrittrice, la cui prosa seduce il lettore purificandone i sentimenti. Ne L’altro addio, Veronica Tomassini affronta con lucido coraggio il lato più oscuro della storia già raccontata in Sangue di cane: se quel primo romanzo affrontava il grande amore, difficile e dolorosissimo, della giovane donna per il bel ragazzo polacco che chiede soldi ai semafori, qui il racconto si concentra su di lui, sulla Polonia sedotta e abbandonata dall’Occidente, su una vita di soldi facili e di rapine, di violenza e d’alcol, e poi sulla fuga in Italia e la vita in strada, la miseria, la tubercolosi. È in sanatorio che lei lo ritrova, e in un monologo affascinante, turbinoso e ipnotico, ripercorre ogni passo dell’inesorabile caduta.
da Marilia Di Giovanni | Lug 29, 2017 | blog
Il morso è l’ultimo romanzo di Simona Lo Iacono (edito con Neri Pozza nel 2017), dopo il grande successo del precedente “Le streghe di Lenzavacche” edito con E/O). Ancora una vicenda al femminile: la storia romanzata di una donna realmente vissuta durante i Vespri Siciliani (1848). Lucia Salvo, una giovane donna della “la babba” perchè epilettica. Simona Lo Iacono ci conduce per mano con la sua mirabile scrittura attraverso la Sicilia dell’Ottocento in procinto di grandi cambiamenti sociali e attraverso il percorso di formazione di una donna.